Antonio Sabia artista e cuoco: dal cabaret con il personaggio Gianluca U Sfiammat alla cucina, con il panino “Pork Belly Dentro”
Nel panorama culinario italiano, emergono figure che non solo deliziano il palato, ma anche l’anima con la loro creatività e passione. Uno di questi talenti è il lucano Antonio Sabia, meglio conosciuto nell’ambiente del cabaret e dell’enogastronomia con il nome d’arte di Gianluca U Sfiammat. Questo eclettico personaggio non solo solca i palcoscenici con la sua comicità tagliente ma riesce a trasformare in arte anche la sua cucina.
Recentemente, Sabia ha raggiunto un traguardo significativo vincendo il prestigioso concorso milanese di Agritech e Lanterna con il suo panino “Pork Belly Dentro”. Questo successo non è solo il risultato di una geniale intuizione culinaria, ma rappresenta il coronamento di un percorso intrapreso più di dieci anni fa.
In un’intervista esclusiva a Radio Potenza Centrale, Antonio Sabia ci ha raccontato il dietro le quinte della sua avventura culinaria e la genesi del suo celebre panino.
Intervista ad Antonio Sabia
“La decisione di partecipare al concorso Agritech e Lanterna è stata dettata dalla mia volontà di portare avanti la missione di promuovere la cucina lucana”, ha spiegato entusiasta.
“Volevo dimostrare che la tradizione può convivere armoniosamente con l’innovazione, e che la nostra terra ha tanto da offrire al mondo gastronomico”.
Il panino “Pork Belly Dentro” è il risultato di questa visione audace. Antonio ha saputo abilmente coniugare i sapori della cucina lucana con le più moderne tecniche di cottura e presentazione. Il cuore del panino è costituito da pancia di maiale cotta prima a bassa temperatura e poi ripassata in forno con un gradiente di temperatura a salire, preparata secondo le antiche tradizioni lucane. Il tocco distintivo risiede nella sua presentazione e nell’accostamento di ingredienti insoliti ma complementari come i fiori di sambuco, il vincotto e l’aceto di lamponi, frutto di una sapiente contaminazione culturale.
Ma la genialità di Antonio non si esaurisce in un singolo piatto. Il suo locale, “Black Pepper“, negli anni è diventato il simbolo tangibile di questa fusione tra passato e futuro culinario. Qui, i clienti possono gustare non solo il celebre “Pork Belly Dentro”, ma una vasta gamma di piatti che celebrano le radici lucane, mentre guardano avanti con audacia e creatività.
Lontano dall’essere un mero chef, Antonio Sabia in arte Gianlcua U’ Sfiammat si rivela un vero e proprio artista della cucina, con la voglia instancabile di innovare e sorprendere.
La sua missione non si limita a soddisfare le esigenze di una clientela sempre più sofisticata, ma mira anche a preservare e promuovere l’eredità gastronomica della sua amata Lucania. Con lui, la cucina diventa un’esperienza multisensoriale che abbraccia il passato, il presente e il futuro, offrendo un assaggio indimenticabile della cultura e della tradizione italiana.
A cura di Rocco Monetta