La musica di Giuseppe Oliveto, cantautore lucano, è un viaggio che attraversa paesaggi sonori ricchi di poesia e introspezione. Ai microfoni di Radio Potenza Centrale, lo speaker Rocco Monetta (il sottoscritto) ha avuto l’opportunità di intervistare questo talentuoso artista, approfondendo le sue ispirazioni artistiche e il significato del suo brano “La Ballata del Santo”.
Un inizio tra Viggianello e Potenza
Giuseppe ha trascorso i primi anni della sua vita a Viggianello, un piccolo comune della provincia di Potenza. È qui che ha iniziato a coltivare la sua passione per la musica e il teatro. Questo legame profondo con la tradizione musicale della sua terra d’origine ha segnato indelebilmente il suo percorso artistico.
Trasferitosi a Potenza, Giuseppe ha continuato i suoi studi, ma non ha mai abbandonato la sua vocazione per il teatro e la scrittura.
L’esperienza romana
Dopo il liceo, Giuseppe si è trasferito a Roma, dove ha potuto confrontarsi con la vivace realtà metropolitana. Nella capitale ha continuato gli studi di teatro e musica, perfezionando in particolare l’uso della chitarra, lo strumento che oggi accompagna le sue parole.
“La ballata del santo”: tra folklore e innovazione
Il primo singolo di Giuseppe Oliveto, “La Ballata del Santo,” è un perfetto esempio di come l’artista riesca a fondere tradizione e innovazione. Il brano, nato durante l’edizioni post covid della storica parata dei turchi a Potenza e ha preso forma grazie alla collaborazione con l’amico e dj producer Gianpaolo Vignola. “Volevamo creare qualcosa che potesse far rivivere l’energia e l’emozione della parata,” racconta Giuseppe. L’idea di utilizzare i tamburi della parata stessa è nata proprio con questo scopo: far rivivere quel momento a chi lo conosce bene e farlo immaginare a chi non lo ha mai visto.
Per Giuseppe, la parte più importante di ogni suo brano è sempre il testo. In “La Ballata del Santo,” le parole raccontano temi cari al cantautorato classico italiano, di cui Giuseppe è un degno rappresentante. Con una voce che ricorda il timbro inconfondibile di Fabrizio De André, Giuseppe riesce a trasportare l’ascoltatore in un mondo di immagini vivide e sentimenti intensi.
Un futuro ricco di progetti
Durante l’intervista, Giuseppe ha parlato anche dei suoi progetti futuri. “Sto lavorando a nuovi brani e ho in mente di realizzare un album che possa raccontare un pezzo della mia terra e delle persone che la abitano,” rivela. La sua musica, radicata nella tradizione ma aperta all’innovazione, promette di continuare a emozionare e a far riflettere.
Giuseppe Oliveto con “La Ballata del Santo” ha dimostrato come sia possibile raccontare storie universali partendo da esperienze personali e locali, creando un ponte tra passato e presente, tradizione e modernità.
Un artista da seguire con attenzione, perché il suo cammino è appena iniziato e promette di regalare ancora molte emozioni.
Noi di Radio Potenza Centrale facciamo un grosso in bocca al lupo a Giuseppe Oliveto o lo ringraziamo per essere stato ai nostri microfoni, con l’auspicio di poterlo sentire presto con nuovi brani!
A cura di Rocco Monetta